L’ototossicità, fenomeno complesso e clinicamente rilevante, si riferisce alla capacità di determinati farmaci di infliggere danni alle sensibili strutture dell’orecchio interno, con conseguente compromissione delle funzioni uditiva ed equilibrio.
In questo articolo di AudioMedica Varese approfondiamo l’ototossicità e i farmaci che la provocano.
Definizione Chiara dell’Ototossicità
Per comprendere appieno l’ototossicità, è cruciale esaminare la sua definizione chiara.
Si tratta di un termine che abbraccia l’effetto dannoso che alcuni farmaci possono avere sulle strutture dell’orecchio interno, incluse le cellule sensoriali e le strutture collegate, compromettendo così la capacità dell’udito e dell’equilibrio.
Quali sono i Farmaci Ototossici
Un passo fondamentale in questa analisi approfondita è la classificazione dei farmaci noti per essere responsabili di ototossicità.
Tra gli antibiotici, gli aminoglicosidici sono spesso associati a questo fenomeno, come ad esempio la gentamicina. Anche alcuni chemioterapici, come il cisplatino, e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono esercitare un impatto negativo sul sistema uditivo e di equilibrio.
Aminoglicosidici
Questo gruppo di antibiotici, utilizzato comunemente per trattare infezioni batteriche gravi, è noto per la sua associazione con l’ototossicità. La gentamicina, ad esempio, è stata collegata a danni alle cellule ciliate dell’orecchio interno, compromettendo la trasmissione dei segnali uditivi al cervello.
Chemioterapici e Cisplatino
Il cisplatino, un chemioterapico efficace nel trattamento di alcune forme di cancro, può provocare danni all’orecchio interno, portando a una con perdita uditiva. Il bilanciamento tra gli effetti benefici antitumorali e il rischio di ototossicità è un aspetto critico da considerare nella gestione clinica.
FANS e Altri Farmaci
Farmaci antinfiammatori non steroidei, utilizzati per il controllo del dolore e delle infiammazioni, possono anch’essi contribuire all’ototossicità. La gestione consapevole di tali farmaci è essenziale, specialmente in pazienti con predisposizione o già affetti da problemi uditivi.
Prevenzione e Monitoraggio
Riconoscere i farmaci potenzialmente ototossici è solo il primo passo. La prevenzione gioca un ruolo cruciale nella gestione di questa problematica.
I professionisti della salute devono essere consapevoli dei pazienti a rischio e adottare misure preventive, come il monitoraggio regolare della funzione uditiva durante il trattamento con farmaci noti per l’ototossicità.