Come e perché si forma il tappo di cerume e come rimuoverlo: i consigli degli esperti.
Normalmente la sottile peluria presente nel canale uditivo favorisce l’espulsione del cerume interno all’orecchio verso l’esterno del padiglione auricolare; quando, per diversi motivi, il cerume non è in grado di scorrere verso l’esterno tende ad accumularsi all’interno delle orecchie. Il tappo di cerume, così definito, arriva così ad ostruire il canale uditivo ed è responsabile di fastidiosi disturbi dell’udito come l’acufene, l’autofonia, ossia il rimbombo della propria voce nelle orecchie, l’ipoacusia e la sensazione di perdita di equilibrio e vertigini. Nell’articolo di oggi parliamo di come e perché si formano i tappi di cerume e come rimuoverli.
Perché si formano i tappi di cerume?
Il cerume è una sostanza cerosa prodotta dalle ghiandole sebacee e ceruminose del condotto uditivo esterno che svolge la funzione di umidificazione dell’interno dell’orecchio e di protezione da particelle dannose come agenti patogeni, polveri, acqua e altre. Quando viene prodotta una quantità eccessiva di cerume questo può iniziare a sedimentare all’interno delle orecchie e creare un’ostruzione del canale. L’ipersecrezione ghiandolare può essere causata da diverse patologie o condizioni fisiologiche, come l’avanzare dell’età.
Un’altra possibile motivazione dietro alla formazione di tappi di cerume è una scarsa o scorretta igiene delle orecchie. Se per la pulizia delle orecchie viene utilizzato il comune bastoncino cotonato, chiamato informalmente con lo pseudonimo cotton fioc, in realtà si rischia solamente di compattare il cerume spingendolo sempre più verso l’interno del canale uditivo.
Come rimuovere il tappo di cerume
Nel caso in cui si sia già formato un tappo di cerume e il fastidio sia tale da volerlo rimuovere, è possibile intervenire in diversi modi: utilizzando gocce addolcenti, attraverso l’irrigazione del canale uditivo, con il metodo curettage o aspirando via il cerume. Un adeguato lavaggio settimanale delle orecchie è molto utile nel prevenirne la formazione. È sempre bene rivolgersi prima ad un otorinolaringoiatra, come gli specialisti di Audio Medica Varese, per una corretta valutazione su come intervenire.